COSA VOGLIAMO


L’obiettivo della nostra iniziativa è molto semplice: vogliamo contribuire a trasformare in modo sostanziale la comunità sociologica accademica italiana nella direzione di una comunità scientificamente rigorosa, produttiva, utile.

Come più volte argomentato nel forum Treccani, oggi la nostra comunità professionale è dominata dallo strapotere di tre gruppi organizzati – le cosiddette componenti – che si spartiscono le risorse accademiche sulla base di criteri extra-scientifici. Ciò significa, ad esempio, che l’accesso all’accademia e i successivi avanzamenti di carriera sono regolati non dalla logica universalista del merito scientifico, bensì dalla logica particolarista dell’appartenenza all’una o all’altra componente. In altri termini, ciascuno è valutato non in base alla qualità della propria produzione scientifica e attività didattica, bensì in base al grado di lealtà che manifesta nei confronti dei propri padrini accademici. Poiché merito e lealtà, in genere, sono indipendenti fra loro (talvolta persino correlati negativamente), la conseguenza più evidente di tale “partitocrazia” è il degrado morale e intellettuale della sociologia italiana, relegata sempre più ai margini della comunità scientifica internazionale.

A noi questa situazione non piace e, quindi, vogliamo provare a cambiarla. In breve, vogliamo liberarci dal peso sempre più oppressivo delle componenti e della loro “funzione regolativa”. Vogliamo rimettere il merito scientifico e la serietà intellettuale al centro della sociologia accademica italiana. Vogliamo ridare alla nostra comunità una deontologia professionale degna di tal nome. Insomma, vogliamo contribuire a creare le condizioni affinché la comunità sociologica accademica italiana possa uscire dallo stato di crisi in cui si trova ormai da troppo tempo e rinascere a miglior vita.

Come raggiungere questo obiettivo? Dalla discussione che si è svolta finora nel forum Treccani e altrove sono già emerse molte proposte, alcune molto generali, altre più specifiche, alcune astratte, altre concrete. Ma siamo ben lontani dall’avere la “soluzione” in tasca. Lo scopo di questo blog e dell’incontro pubblico che si terrà a Bologna il 28 Ottobre 2011 è proprio quello di unire le forze ed esplorare il novero delle possibilità che abbiamo a nostra disposizione, o possiamo concepire ex novo, per avviare il cambiamento desiderato.