giovedì 17 gennaio 2013

Commissari per caso


Come tutti sanno, sono state nominate le commissioni di valutazione del concorso di abilitazione scientifica nazionale per le tre aree concorsuali che riguardano la sociologia. Il criterio di nomina, consistente in un’estrazione a sorte, è totalmente nuovo per il sistema concorsuale italiano. Merita quindi una riflessione sui risultati che ne sono scaturiti. In particolare un aspetto mi interessa discutere: il nuovo sistema ha funzionato veramente come strumento per sparigliare le carte rispetto agli equilibri spartitori tra le componenti cui eravamo abituati? E se è così, quali nuovi scenari si stanno aprendo?

Non ho la pretesa di avanzare un’interpretazione, ma per cominciare vorrei mettere sul tavolo alcune considerazioni analitiche.
Nella tabella che segue riporto i nomi dei commissari e la loro appartenenza di componente. Naturalmente si tratta di un esercizio delicato, perché l’appartenenza non è un dato sancito formalmente. Solo nel caso di AIStre è stata recentemente creata una lista degli aderenti, benché non mi risulta sia al momento pubblicamente accessibile. Inoltre, se l’appartenenza è stata alla base della carriera di quasi tutti negli ultimi due decenni, ci sono però livelli di coinvolgimento molto diversi e traiettorie di cui tener conto.
È quindi importante che i diretti interessati, se non si riconoscono in queste attribuzioni, lo comunichino tempestivamente per poter fare le opportune modifiche.