Riceviamo da Luisa Ribolzi, e volentieri pubblichiamo.
Come ormai consuetudine, contemporaneamente alla pubblicazione delle classificazione delle
riviste scientifiche, fornisco alcuni dati riassuntivi sulla produzione dei sociologi italiani, che spero siano di qualche interesse per i colleghi.
Alla data del bando, figuravano presenti nei siti docenti
del CINECA, per l’area 14, 4245 riviste (da A&D-Autonomia e Dirigenza, con
1 articolo di area SPS07, a Zur Debate, con due articoli di area SPS01…) per complessivi 14.431
articoli, di cui 8767 afferenti ai
settori sociologici (60,7%) e contenuti in 2629 testate, e 5664 afferenti ai
settori di scienze politiche, contenuti in 1616 testate. Sono presenti riviste
in cui scrivono colleghi di un’unica area, di più aree dello stesso settore e anche di più
aree di settori diversi, cioè sia
sociologi che scienziati politici. Limiterò i miei brevi cenni informativi ai
soli sociologi, e alla descrizione quantitativa, senza entrare nel merito della
discussione sulla classificazione.
La distribuzione degli articoli inerenti l’area sociologica
è la seguente:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Non si tratta, ovviamente di una maggiore “produttività” dei
colleghi dei diversi settori, ma di una loro diversa numerosità.
Il numero delle riviste sopra indicato comprende però i doppi: se su di una sola rivista scrivono sociologi di diversi
settori, il CINECA le elenca separatamente. Le riviste di sociologia sono 1414:
sarebbe però più esatto parlare di “riviste su cui scrivono i sociologi”,
perché all’interno troviamo molte riviste di altre aree, dalla letteratura alla
storia all’economia alle – molte – di medicina. Di qui anche qualche apparente
incongruenza nella classificazione: in linea di massima, si è accettata per i
sociologi la classificazione fatta dai settori competenti. Quanto alla distribuzione,
939 articoli (il 10,7%) sono contenuti
in sole cinquanta testate, che ne contengono dieci o più, fino al
massimo di 94 per sociologia e ricerca sociale e 55 per Sociologica. Al terzo
posto, però, con 41 articoli troviamo La Stampa, quotidiano sicuramente
prestigioso, ma che non ha certo una caratterizzazione come rivista
scientifica. Tra i quotidiani compaiono, ma con presenze assai più modeste, ad esempio anche Repubblica e il
Manifesto (2), Corriere della Sera, Messaggero e Sole 24 ore (1).
Proseguendo con la distribuzione, abbiamo 193 testate con
numero di articoli compreso fra tre e nove (in tutto 867), 232 testate con due
articoli ciascuna e ben 937 testate su cui compare un solo articolo. Sul
rapporto fra riviste italiane e straniere non ho avuto tempo di fare nessuna
considerazione: tra le prime cinquanta sono dieci. Analogamente sarebbe
interessante valutare la capacità dei sociologi di esportare le proprie
competenze in altri campi del sapere accademico, scrivendo su riviste “non
pertinenti”.
Una breve considerazione su quanto è successo nel mese circa
in cui era possibile popolare o modificare il proprio sito docente, che ho
fatto su dati provvisori ed ha
quindi solo valore orientativo. Il
15 luglio nell’area 14 erano state inserite 131 riviste che non vi figuravano
al momento del bando (nel “listone” cui ho fatto riferimento finora): di esse
sedici erano prive di ISSN, e questo benché si fosse indicato chiaramente che
nel sito andavano inserite solo riviste scientifiche. Sono invece state
tolte 33 riviste, alcune perché
non scientifiche, altre poche, invece, di prestigio, come il British Journal of
Sociology o Sociologie du Travail, probabilmente contenute nei siti di colleghi che sono andati in pensione o sono
mancati. E’ probabile che all’elenco si aggiungano riviste in cui hanno
pubblicato i candidati nel periodo intercorrente fra il bando e la scadenza per
la presentazione delle domande.
Luisa Ribolzi
Vice Presidente Anvur
Vice Presidente Anvur
p.s. Brigida Blasi, il cui aiuto è stato prezioso, non firma
questo testo perché è al momento impegnata a dare alla luce la sua bimba, che sarà certamente di classe
A! A lei gli auguri di tutta l’ANVUR
Cara Ribolzi,
RispondiEliminagrazie per questo post. I dati che presenti sono interessanti e meritevoli di approfondimento. E' disponibile il data-set per ulteriori analisi?
grazie, a presto
Marco Santoro
Caro Marco,
RispondiEliminai data set del giugno sono stati largamente diffusi per ricavarne i pareri per la classificazione delle riviste: come ANVUR, li abbiamo mandati alle società scientifiche, agli esperti stranierei eccetera, ma preferiamo non rispondere direttamente alla tua richiesta per evitare che, legittimamente, ce ne arrivino a decine. Mi immagino però che non vi sarà difficile procurarvene una copia.
Resto in incuriosita attesa delle vostre analisi!
Luisa R.