lunedì 12 dicembre 2011

Le riviste di sociologia in Italia e la cultura della valutazione: una proposta operativa

Pubblichiamo, per conoscenza dei lettori di questo blog, il documento discusso, steso ed approvato dalle direzioni delle seguenti sei riviste di sociologia con sede in Italia, come contributo al dibattito in corso sui principi e criteri della valutazione scientifica: International Review of Sociology, Polis, Rassegna italiana di sociologia, Sociologica. Italian Journal of Sociology online, Stato e mercato, e Tecnoscienza: Italian Journal of Science & Technology Studies. Il documento è stato inviato ieri alla Presidenza dell'Associazione Italiana di Sociologia, e pubblicato successivamente nel Forum dell'Ais. 



Premessa
Compito dell’ANVUR è, come noto, quello di contribuire alla diffusione di una cultura della valutazione anche in Italia, con il triplice obiettivo di migliorare il funzionamento dei centri di ricerca e delle università italiane; diffondere soprattutto tra i giovani ricercatori il principio della promozione basata sul merito; incoraggiare le sedi accademiche e i centri di ricerca superiore ad “aprirsi” verso l’esterno, uscendo quindi da un meccanismo di promozione e produzione sostanzialmente localistico e particolaristico. La sociologia, disciplina tra le maggiori dell’Area 14, non può lasciarsi sfuggire l’importanza storica di questa occasione di rilancio e crescita scientifica, anche in vista di quella internazionalizzazione della ricerca cui da tempo la sociologia italiana ambisce, purtroppo con risultati ancora limitati. 

Per il successo del proprio progetto, l’ANVUR ha spesso invitato alla “collaborazione di tutti coloro che, operando nelle università nei centri di ricerca, e, più in generale, nella società, credono (non solo a parole) nell’importanza della formazione superiore e della ricerca”. E’ con questo intento che abbiamo ritenuto utile proporre all’attenzione dell’ANVUR stesso, dell’Associazione Italiana di Sociologia, e dei colleghi, il risultato di alcune nostre riflessioni e valutazioni, in particolare su una delle istituzioni centrali della ricerca: le riviste scientifiche. Si tratta di un contributo che non intende porsi in alternativa, ma in funzione sinergica rispetto agli orientamenti già espressi dall’ANVUR proprio in questo settore.


I parametri di valutazione proposti per l’abilitazione scientifica nazionale (documento Anvur del 22/6/2011) rappresentano indubbiamente un importante contributo nella direzione di un innalzamento della qualità della nostra produzione scientifica e, legato a questo, di un miglioramento dei meccanismi di reclutamento. Ciò detto, va anche rilevato che lo schema di ponderazione proposto dall’ANVUR per le pubblicazioni (ibidem, p. 6) espone le riviste italiane proprio al rischio di un pesante declassamento e con ciò all’impoverimento della loro qualità scientifica. Come noto, infatti, l’ANVUR attribuisce alle pubblicazioni su riviste internazionali un punteggio triplo rispetto alle pubblicazioni su riviste nazionali. Con questa differenzazione dei punteggi (0,5 contro 1,5), le riviste italiane si vedrebbero condannate a pubblicare esclusivamente “opere prime” di giovani studiosi non ancora pronti al confronto con l’editoria internazionale, o saggi di studiosi già affermati a livello accademico con minore o punto interesse a essere valutati e a competere sul piano internazionale.

I criteri di seguito proposti per l'accreditamento e il ranking delle riviste italiane di sociologia, sono frutto di un intenso confronto tra le direzioni di alcune di esse[1]. La proposta intende fornire un contributo alla messa a punto dei parametri di valutazione per l’abilitazione nazionale e per il VQR 2004-2010. Gli obiettivi sono tre: 1) introdurre una classificazione sistematica delle riviste italiane basata su una valutazione, rigorosa e trasparente, del loro impatto sulla ricerca e sul dibattito scientifico[2]; 2) migliorarne gli standard operativi adeguandoli a quelli delle riviste accreditate a livello internazionale che da tempo hanno acquisito il principio della valutazione; 3) legittimare una riduzione del differenziale di punteggio rispetto alle riviste internazionali.

I criteri
La proposta prevede una procedura articolata in quattro fasi:
1)    A ciascuna rivista viene attribuito il valore dell’indice H calcolato dal software “Publish or Perish”, a partire dai dati presenti in Google Scholar[3]. A differenza dei data-base commerciali come ISI o Scopus, Google Scholar è ad accesso libero, di facile utilizzo e garantisce un’estesa copertura delle riviste italiane di sociologia. Inoltre, l’H-index si è dimostrato un fondamento solido e affidabile per la classificazione delle riviste scientifiche, mostrando una elevatissima correlazione sia con le classificazioni ottenute sulla base di altri indici (Journal Impact Factor-ISI) sia con quelle costruite utilizzando altri metodi (peer review)[4].
2)    I valori dell’indice H vengono poi moltiplicati per i seguenti coefficienti:
a)     1.2 se la rivista è indicizzata nella banca dati ISI oppure in quella Scopus (più aperta alle scienze sociali e alle riviste non in lingua inglese)[5];
b)    1,2 se la rivista pubblica, su base annuale, almeno la metà degli articoli in inglese.
3)    Le riviste, quindi, vengono classificate in quattro categorie ordinate, usando come limiti delle categorie i tre quartili della distribuzione del punteggio assegnato nella fase precedente.
4)    Infine, vengono attribuiti i seguenti punteggi: 1 alle riviste classificate nella categoria superiore; 0.75 alle riviste classificate nella seconda categoria; 0.50 alle riviste classificate nella terza categoria; 0.25 alle riviste classificate nella categoria inferiore.

Stabilito il ranking, si attribuiscono ai singoli articoli i punteggi corrispondenti alle riviste sulle quali sono state pubblicate. Nella tabella che segue, a scopo esemplificativo, sono riportati i risultati della procedura applicata alla lista di riviste predisposta dall’Ais. La graduatoria che ne risulta non va intesa come una valutazione della qualità scientifica delle riviste bensì del loro impatto – in termini di citazioni – all’interno della comunità scientifica. Per ragioni che hanno a che fare con la rapidità della ricerca scientifica e i modi e tempi di diffusione delle pubblicazioni, si propone che l’accreditamento e il ranking delle riviste siano sottoposti a revisione e quindi aggiornati con cadenza biennale. Il ranking, in altre parole, non ha validità una semper.

International Review of Sociology (Giovanni B. Sgritta)
Polis (Asher Colombo)
Rassegna italiana di sociologia (Mario Cardano)
Sociologica. Italian Journal of Sociology online  (Anna Carola Freschi, Yuri Kazepov e Marco Santoro)
Stato e mercato (Francesco Ramella)
Tecnoscienza - Italian Journal of Science & Technology Studies (Paolo Magaudda, Alvise Mattozzi e Giuseppina Pellegrino)






Appendice

Risultati della procedura di ranking e rating applicata alle riviste di sociologia comprese nella lista disponibile sul sito dell'AIS al 10 dicembre 2011

Rivista
H
ISI/
SCO
LIN STR
Hw
RANK
SCORE







Comunicazioni Sociali on-line
0
1
1
0.0
1
0.25
Metis
0
1
1
0.0
1
0.25
Quad-DiSPeS
0
1
1
0.0
1
0.25
Quaderni E.S.T.
0
1
1
0.0
1
0.25
Quaderni di Ricerca
0
1
1
0.0
1
0.25
Società Mutamento Politica - Rivista italiana di Soc.
0
1
1
0.0
1
0.25
I Quaderni di M@gm@
1
1
1
1.0
1
0.25
Rivista Italiana di Valutazione
1
1
1
1.0
1
0.25
Italian Sociological Review
1
1
1.2
1.2
1
0.25
Lavoro sociale
2
1
1
2.0
1
0.25
M@GM@
2
1
1
2.0
1
0.25
Quaderni di Teoria Sociale
2
1
1
2.0
1
0.25
ReS-Ricerca e Sviluppo per le politiche sociali
2
1
1
2.0
1
0.25
Rivista Trimestrale di Scienze dell'Amministrazione
2
1
1
2.0
1
0.25







Sociologia
2
1.2
1
2.4
2
0.50
Tecnoscienza - Italian J. of Science & Technology Studies
2
1
1.2
2.4
2
0.50
Autonomie locali e servizi sociali
3
1
1
3.0
2
0.50
Etnografia e ricerca qualitativa
3
1
1
3.0
2
0.50
Politiche Sociali e Servizi
3
1
1
3.0
2
0.50
Rassegna di servizio sociale
3
1
1
3.0
2
0.50
Italian J. of Sociology of Education
3
1
1.2
3.6
2
0.50
Comunicazioni sociali
4
1
1
4.0
2
0.50
La rivista di servizio sociale
4
1
1
4.0
2
0.50
Mondi migranti
4
1
1
4.0
2
0.50
Partecipazione e Conflitto
4
1
1
4.0
2
0.50
Scuola democratica
4
1
1
4.0
2
0.50







La critica sociologica
5
1
1
5.0
3
0.75
Sociologia della comunicazione
5
1
1
5.0
3
0.75
Salute e Società
5
1
1,2
6.0
3
0.75
Prospettive sociali e sanitarie
7
1
1
7.0
3
0.75
Sociologia Urbana e Rurale
7
1
1
7.0
3
0.75
Sociologia del Diritto
7
1
1
7.0
3
0.75
Sociologia e Politiche Sociali
8
1
1
8.0
3
0.75







Studi di Sociologia
9
1
1
9.0
4
1.00
Quaderni di Sociologia
11
1
1
11.0
4
1.00
Inchiesta
12
1
1
12.0
4
1.00
Sociologica. Italian J. of Sociology 
10
1
1.2
12.0
4
1.00
Sociologia del lavoro
13
1
1
13.0
4
1.00
Rivista Internazionale Scienze Sociali
11
1
1,2
13.2
4
1.00
Polis
15
1
1
15.0
4
1.00
Sociologia e Ricerca Sociale
15
1
1
15.0
4
1.00
Rassegna Italiana di Sociologia
23
1
1
23.0
4
1.00
International Review of Sociology
22
1.2
1.2
31.7
4
1.00
Stato e mercato
31
1.2
1
37.2
4
1.00







Nota: i responsabili delle riviste sono invitati a controllare la correttezza del valore H riportato in tabella e a segnalare eventuali inesattezze.





[1]  Tra le riviste italiane includiamo anche quelle che, pur pubblicando in lingua straniera ed essendo edite da una casa editrice internazionale, sono comunque dirette e gestite editorialmente in Italia.
[2] L’adozione di meccanismi di ranking delle riviste è da tempo invalsa anche nel campo della sociologia, quanto meno a livello internazionale. A tale proposito si vedano le osservazioni che Jerry A. Jacobs, editor in anni recenti dell’ASR, sviluppa in Journal Rankings in Sociology: Using the H Index with Google Scholar, Population Studies Center, University of Pennsylvania, PSC Working Paper Series, PSC 11-05 (http://repository.upenn.edu/psc_working_papers/29).
[3] Il software è disponibile e scaricabile gratuitamente al seguente indirizzo http://www.harzing.com/pop.htm#download).
[4] Su questi aspetti si vedano: Jacobs, Journal Rankings in Sociology, cit.;  Anne Wil Harzing e Ron van der Wal, A Google Scholar H-index for Journals: A Better Metric to Measure Journal Impact in Economics & Business?, paper submitted to the 2008 Academy of Management Annual Meeting, Anaheim, California, http://www.harzing.com/download/hjournals.pdf.
[5] Questo coefficiente – che attualmente incide marginalmente sul ranking - è finalizzato ad incentivare l'inserimento delle riviste italiane nelle banche dati ISI o Scopus, così come caldeggiato nel documento Anvur del 25/11/2011 (p. 9). Per dare un’idea della rilevanza di questo punto, si tenga presente che nel data-base Scopus, nella categoria della Sociologia e della Scienza Politica, l’Italia presenta solamente 7 riviste, mentre la Francia ne ha 14, la Germania 22, l’Olanda 52 e la Gran Bretagna 127.

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