mercoledì 23 novembre 2011

Nasce il gruppo di lavoro sulle buone pratiche

Care Colleghe e cari Colleghi,

A seguito di quanto convenuto durante l'incontro di Bologna, alcun* collegh* hanno dato vita a un gruppo di lavoro sulle buone pratiche, con lo scopo di delineare un insieme di comportamenti, già in atto o da promuovere, utili a innescare una positiva evoluzione della prassi sociologica italiana, nei campi della ricerca, del reclutamento, della pubblicizzazione delle procedure, della valutazione scientifica e in ogni altro campo che ci veda direttamente coinvolti come studiosi, ricercatori, docenti e responsabili di politiche accademiche.
Il gruppo è attualmente composto da Matteo Bortolini, Yuri Kazepov, Paolo Magaudda, Emanuela Mora, Manuela Naldini, Roberta Sassatelli e Tiziana Terranova e si propone in una prima fase di lavorare su tre piani:

1. Raccogliere le "buone pratiche" in atto nella comunità sociologica italiana e che hanno bisogno di essere meglio conosciute, incentivate e diffuse.

2. Raccogliere le "buone pratiche" in atto nelle comunità scientifiche delle scienze sociali in altri Paesi europei e non europei.

3. Evidenziare e proporre alla discussione una serie di opzioni e suggerimenti operative che derivino da quanto raccolto con il lavoro dei punti 1 e 2.

Ovviamente le opzioni e i suggerimenti devono tener conto della effettiva praticabilità nella nostra comunità scientifica e dato l'assetto istituzionale dell'Università italiana, soggetto a cambiamento proprio in questi mesi. I  suggerimenti provenienti dall'estero, dunque, vanno considerati dopo attenta verifica e confronto con le condizioni istituzionali tipiche del nostro Paese. L'adozione di criteri adatti a sistemi organizzati in modo diverso dal nostro, infatti, se non ricontestualizzati, rischiano di produrre più danni dei problemi che si propongono di risolvere.

Naturalmente i risultati via via prodotti dal gruppo di lavoro verranno resi pubblici sul Blog e sarà benvenuto il contributo sia di chi vorrà inviare indicazioni su buone pratiche ed esperienze di cui è a conoscenza sia di chi vorrà collaborare più attivamente.


Matteo Bortolini, Yuri Kazepov, Paolo Magaudda, Emanuela Mora, Manuela Naldini, Roberta Sassatelli, Tiziana Terranova

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